POLVERE FINE
L'aria che ci circonda è composta da una miscela variabile di diversi gas, nella quale sono disperse anche particelle solide. Il loro diametro varia in un range tra 0,1 e 100 µm e possono essere classificate come sostanze di matrice minerale, vegetale, animale oppure come microrganismi. A questa categoria appartengono anche le famose particelle di "inquinamento" di cui sentiamo spesso parlare: PM10, PM2.5, PM1... I filtri per polveri fini fungono da barriera nei confronti di tutti questi corpuscoli
Filtri per polvere fine: come funzionano
I filtri per polvere fine a servizio di un impianto di condizionamento, intercettano le particelle presenti nel flusso d'aria. L’efficienza del filtro è la risultante di molti fattori, tra i quali la granulometria delle particelle e la loro concentrazione nel flusso d’aria, mentre la capacità di ritenzione della polvere dipende principalmente dalla sua geometria e dalle sue dimensioni
L’ elemento filtrante va sostituito quando arriva alla sua saturazione; questa si verifica quando le particelle accumulate incrementano la perdita di carico del filtro oltre i valori massimi consigliati per la sua sostituzione indicati sulle schede tecniche. Generalmente, per la sostituzione, si considera un valore finale della perdita di carico pari a 3-4 volte il valore iniziale.
Filtri per polvere fine: tipologie
I filtri per polvere fine possono essere del tipo filtri a tasche rigide, filtri a tasche morbide o filtri a pannello:
- Filtri a tasche rigide: sono caratterizzati da una serie di pannelli disposti a V per avere un'elevata superficie filtrante. Il media è composto da carta di microfibra di vetro plisettata. I filtri a tasche rigide sono disponibili in 3 varianti che si differenziano per il numero di pannelli. Il filtro a tasche rigide 4RT presenta una configurazione a 4V con 8 pannelli di carta plisettata ed una superficie filtrante di 18 mq (per la misura 592x592).
Il filtro a tasche rigide serie 3RT è configurato con un design a 3V e con 6 pannelli di carta. La riduzione di superficie filtrante (da 18 a 14 mq) è compensata dal minor impatto aeraulico del telaio che essendo più "aperto" rispetto alla serie 4RT, garantisce a parità di portata le stesse perdite di carico iniziali.
La serie 2RT delle tasche rigide è invece pensata per un utilizzo di start-up impianto e grazie alla sua configurazione a 2V con 4 pannelli (10 mq di superficie filtrante) risulta particolarmente economico ma con prestazioni limitate sia di durata che aerauliche. - Filtri a tasche morbide o filtri a tasche flosce: una serie di taschette in fibra sintetica o fibra di vetro sono montate all’interno del telaio. La superficie filtrante è limitata rispetto ai filtri a tasca rigida e la profondità del filtro è variabile.
- Filtri a pannello: di dimensione compatta sono realizzati con pannello in carta di microfibra di vetro plisettata. La superficie filtrante risulta molto ridotta.